La piattaforma di Web hosting SiteGround registra mediamente ogni minuto 40mila tentativi di hackeraggio rivolti verso i siti WordPress ospitati sui propri server

Siti Web di ogni genere sono quotidianamente bombardati da tentativi di hackeraggio, e WordPress, in quanto piattaforma di Cms (Content Management System) tra le più diffuse al mondo, certamente non fa eccezione. I numeri svelati dalla piattaforma di Web hosting SiteGround rendono l’idea dell’entità del fenomeno: in media, ogni giorno si registrano  57 milioni i tentativi di accedere a ai siti WordPress ospitati sui propri server. Per ogni minuto, la media è di 40mila attacchi.

“Si tratta di numeri che salgono alle stelle nei giorni di punta dello shopping, come il Black Friday e il CyberMonday”, ha dichiarato Luca Rodino, responsabile per l’Italia di Siteground. “Inoltre, osserviamo un forte aumento degli attacchi in occasione degli aggiornamenti di WordPress, momento in cui gli hacker colgono l’opportunità di attaccare siti non aggiornati in tempo e che presentano ancora le vulnerabilità risolte dagli ultimi update. Ecco perché è necessario assicurarsi di disporre sempre della versione più aggiornata del software”.

Numeri a parte, si osserva un’evoluzione qualitativa: gli attacchi brute force, quelli che tentano di “sfondare le porte” di una risorsa protetta indovinando le credenziali d’accesso (con successivi tentativi di inserire combinazioni di username e password), diventano sempre più sofisticati. “Mentre gli attacchi brute force provenienti da un singolo computer sono davvero facili da individuare e bloccare, oggi una rete di centinaia o migliaia di computer lavora di concerto per attaccare un sito Web e indovinare nome utente o password”, ha spiegato Rodino. “Inoltre, ora sono disponibili elenchi di password già utilizzate o di parole che possono essere combinate per ottenere una password. Con questi, un hacker può tentare di indovinare un nome utente e una password migliaia di volte al secondo. Da qui l’importanza di impostare una password forte e conforme agli standard di sicurezza”.

Quando l’assalto va a buon fine, le credenziali d’accesso del sito violato vengono aggiunte alle liste degli hacker, che potranno usarle in successivi tentativi d’attacco. Come noto, è ancora diffusa tra gli utenti l’abitudine di impiegare la stessa password su più piattaforme e account.

Come contrastare gli attacchi brute force sui siti WordPress? Oltre a evitare la cattiva abitudine del “riciclo” delle password, SiteGround consiglia di installare un firewall (magari usando uno dei plugin disponibili sulla piattaforma di Web hosting), di utilizzare password forti (sequenze casuali di caratteri alfanumerici e caratteri speciali) e di attivare la verifica a due fattori per ciascun accesso.

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